tag:blogger.com,1999:blog-43502981147474445692024-03-04T23:06:04.193-08:00Biagio Cepollaro CataloghiQuesto blog è dedicato ai CATALOGHI delle OPERE VISIVE di BIAGIO CEPOLLARO.
I CATALOGHI sono per lo più costituiti da alcune pagine critiche e dalle immagini dei lavori, corredate da specifiche tecniche.
Qualora vi sia richiesta di informazioni circa le opere, la disponibilità e l’acquisto, scrivere all’indirizzo mail biagiocepollaro@tin.itBiagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.comBlogger38125tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-40824291170089129442016-01-13T01:30:00.001-08:002016-01-13T01:30:57.618-08:00terzo libro 4<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/5uP0pZ66MSw" width="480"></iframe><br /><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;"><br /></span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;">Biagio Cepollaro</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;">dal Terzo libro del poema de Le qualità</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;">work in progress</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;">2016</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;" /><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;">il corpo al centro dell’inverno vede ancora più buie</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;">le strade che portano fuori dalla città verso un’ecologia</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;">di confine tra periferie sfigurate e il grigio negli occhi</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;">molte vite si sbranano qui senza neanche un racconto</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;">basta la rabbia e la tristezza basta per ogni giorno</span><br style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;" /><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 17px;">l’abitudine e per ognuno la morte è la fine del mondo</span><br /><br />
<br />Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-15128967141853455002015-11-22T12:33:00.001-08:002015-11-22T12:33:04.729-08:00Reading per "Una certa idea e pratica del verde" di Biagio Cepollaro.<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/mcNVQ6TUhGk" width="480"></iframe>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-69039222822691339882015-11-09T05:22:00.001-08:002015-11-09T05:22:38.241-08:00reading Cepollaro da "la curva del giorno". Riprese di Nicola Sisci, Archivio Piccole cose di Christian Tito<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/KXZdkAFCTmQ" width="480"></iframe>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-39056532325100610832015-10-27T12:47:00.001-07:002015-10-27T12:47:48.119-07:00Biagio Cepollaro,Una certa idea di verde, 2015<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/uT25b_Ox4CU" width="480"></iframe><br /><br />
<br /><br />
<b>Biagio Cepollaro</b>, <i><b>Una certa idea e pratica di verde</b></i>, 2015.<br /><br />
<div class="MsoNormal"><o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Si tratta di una mostra che comprende 19 opere che si<br />
inaugura il 21 novembre 2015 a Napoli,<br />
presso lo spazio di Ilia Tufano, Movimento Aperto in via Duomo. La cura è di<br />
Eugenio Lucrezi , estensore di un testo critico.Il titolo dice come è nato<br />
questo ciclo di opere: dalla casuale mescolanza tra il pigmento bruno scuro di<br />
Kassel con il giallo primario ad olio. Tutto il resto che ne è seguito lo vedo<br />
come un leggero e gioioso corollario di questo felice, quanto imprevisto,<br />
incontro tra due materie.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal"><br /></div><div class="MsoNormal"><b><i>Una certa idea e pratica del verde</i></b><o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">di <b>Eugenio Lucrezi</b><o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Biagio Cepollaro è poeta da sempre, artista visivo da meno<br />
di un decennio. Le due attività si iscrivono tuttavia in un solo percorso, che<br />
è quello del lavoro iconopoietico delle origini, certificato da Aristotele<br />
nella Poetica e praticato dai folti eserciti dei pittori e dei poeti, schierati<br />
nel volgere dei secoli, gli uni al fianco degli altri, sotto le insegne della<br />
mimesi e della produzione di figure. Finito quel tempo, che ha visto la pittura<br />
e la letteratura, nonché la musica, variamente sbizzarrirsi nel riprodurre gli<br />
speculari paesaggi della natura e dell’interiorità, è arrivata la modernità,<br />
segnata dall’arretramento del soggetto e dalla destituzione dell’Io psichico;<br />
la cui possanza è stata rapidamente sopravanzata e annichilita dall’onda<br />
irrefrenabile della vociferazione globale, estatico trionfo e insieme messa<br />
funebre dell’anomalia umana. A fronte di tale frastuono, sta e tace il Vuoto<br />
centrale della Cosa impossibile e reale (Lacan), attorno al quale organizza gli<br />
attrezzi l’artista contemporaneo, depositario del lascito delle Poetiche dello<br />
Stile che fu: eredità di senso indefinito e indecidibile, che per rarefazione<br />
dei contesti e in disseminazione sporadica si fa spazio – regno – del significante.<br />
Che più non è luogo di emanazione dei significati a venire, ma segno opaco e<br />
splendente che nella fuga dei tempi si è lasciato alle spalle quelli trascorsi.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Che fa dunque un poeta che si vuole pittore nell’era della<br />
fine della raffigurazione e del tramonto dello Stile? Cepollaro non si<br />
dimentica della Storia, ne abita le macerie e riparte, appunto, dalla<br />
catastrofe del senso. Nella sua pratica scrittoria ha sperimentato − nelle<br />
redazioni delle più importanti riviste dell’avanguardia, da Altri termini<br />
a Baldus; nel lavoro teorico svolto con<br />
i sodali del Gruppo 93 − gli ambiti di praticabilità del discorso letterario.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal"><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
</div><div class="MsoNormal">Oggi, tra partita persa dell’umano e partito preso delle<br />
cose (Ponge), posiziona il suo fare pittorico in prossimità della Cosa muta ed<br />
opaca, significante che può di nuovo parlare, emanare senso, proprio per forza<br />
di levare, in virtù d’esautoramento della possanza dell’artefice. Una certa<br />
idea e pratica del verde è il racconto di questa esperienza, nella quale il<br />
pensare e l’agire artistico si trovano a coincidere: nell’avvicinamento<br />
accurato ai materiali da conoscere; nell’energia dell’interazione che mira a<br />
trasformarli. Ne sortiscono scritture che non tengono a mente il significato, e<br />
campi di colore che mutamente brillano. Le opere in mostra sono su tela,<br />
talvolta con pannelli telati applicati, talvolta con carta o con garza<br />
incollata. I materiali utilizzati sono il cemento, quasi sempre con pasta<br />
colla, talvolta l’acrilico, più spesso tempere al tuorlo d’uovo approntate<br />
dall’artista con pigmenti, secondo le antiche ricette del Cennini. Il colore a<br />
olio è impiegato in misura più modesta. Le superfici vengono incise, graffiate<br />
e iscritte con spatole dentate, taglierini e altri attrezzi. Il verde del<br />
titolo risulta dalla combinazione della tempera costruita con i pigmenti del<br />
bruno scuro di Kassel con il giallo primario ad olio: la mescola dà quel verde<br />
brillante in alcuni tratti. Intorno a questo processo che origina il verde gira<br />
il maggior numero dei lavori: la cura della Cosa impossibile può toglierle<br />
mutezza; il segno opaco può farsi splendente.<o:p></o:p></div>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-68885435664137979432014-11-17T07:49:00.001-08:002014-11-17T07:49:27.634-08:00Biagio Cepollaro legge Giulia Niccolai<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/7QHw9-sX0NM?list=UUFkEk6Po9bcfAiNpkFe9YXg" width="480"></iframe>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-48188900784729198762014-06-02T14:19:00.001-07:002014-06-02T14:19:38.443-07:00Biagio Cepollaro Festival di Bologna 2014 Ripresa di Francesca Asfaltoro...<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="344" src="//www.youtube.com/embed/3eQCAvVTCOM" width="459"></iframe>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-85054954037875887502014-05-08T02:28:00.001-07:002014-05-08T02:28:25.682-07:00i maestri<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="344" src="//www.youtube.com/embed/9UT1yX8BPA0" width="459"></iframe>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-78430261722163362702014-02-01T07:08:00.001-08:002014-02-01T07:08:06.982-08:00Biagio Cepollaro Mostra Voyelles et Visions 2014<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="344" src="//www.youtube.com/embed/wk5qtQRewIU" width="459"></iframe>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-62763545954688383932013-12-30T04:15:00.002-08:002013-12-30T04:15:38.555-08:00<a href="http://cepollaroarte.wordpress.com/about-cepollaroartes-weblog/galleria-delle-opere-2013/" target="_blank">GALLERIA DELLE OPERE 2013</a>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-63206628256180156592013-12-23T02:51:00.001-08:002013-12-23T02:51:28.761-08:00Biagio Cepollaro Mostra Voyelles et Visions 2014<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="344" src="//www.youtube.com/embed/wk5qtQRewIU" width="459"></iframe>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-85718434336268665742013-12-19T11:54:00.003-08:002013-12-19T13:01:21.709-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="226" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_nKeIePcQ9eGaYVo-Cz1a8-rmD2xxm1VOLqtIoO128cjr1-E1ocEe2P1bpvOPH54PcnftVoek3zRJEZDug2shOrK5rg9NZ-yJg8bzZ5RkdQI1FrR9J88vWP9WKO-PQpUdJtLEPXSU7z8T/s320/copertina.jpg" width="320" /></div>
<div align="center" class="MsoNoSpacing" style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: 36.0pt; mso-ansi-language: IT;">Biagio Cepollaro<o:p></o:p></span></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><i><span style="color: red; font-size: 28.0pt; line-height: 115%;">Le tre vie in 8 tele</span></i></b><b><span style="color: #c00000; font-family: "Berlin Sans FB","sans-serif"; font-size: 22.0pt; line-height: 115%; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><i><span style="color: red; font-size: 20.0pt; line-height: 115%;">Voyelles et Visions</span></i></b><b><span style="color: #c00000; font-family: "Berlin Sans FB","sans-serif"; font-size: 20.0pt; line-height: 115%; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><i><span style="color: red; font-size: 20.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></i></b></div>
<div align="center" class="MsoNoSpacing" style="text-align: center;">
<span style="color: red; font-size: 18.0pt; mso-ansi-language: IT;">via San Massimo 9,
Torino </span><span style="color: red; font-size: 16.0pt; mso-ansi-language: IT;">9 gennaio 2014 </span><span style="color: red; font-size: 18.0pt; mso-ansi-language: IT;"> </span><b><i><span style="color: red; font-size: 20.0pt; mso-ansi-language: IT;"> </span></i></b><span style="color: red; font-family: "Cambria","serif"; font-size: 20.0pt; mso-ansi-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div align="center" class="MsoNoSpacing" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="-x-system-font: none; display: block; font-family: Helvetica,Arial,Sans-serif; font-size-adjust: none; font-size: 14px; font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; line-height: normal; margin: 12px auto 6px auto;">
<a href="http://www.scribd.com/doc/192355085/Catalogo-della-Mostra-di-Biagio-Cepollaro-Le-Tre-Vie" style="text-decoration: underline;" title="View Catalogo della Mostra di Biagio Cepollaro 'Le Tre Vie'' on Scribd">Catalogo della Mostra di Biagio Cepollaro 'Le Tre Vie''</a> by <a href="http://www.scribd.com/biagiocepollaro" style="text-decoration: underline;" title="View Biagio Cepollaro's profile on Scribd">Biagio Cepollaro</a></div>
<iframe class="scribd_iframe_embed" data-aspect-ratio="1.41222570532915" data-auto-height="false" frameborder="0" height="600" id="doc_84544" scrolling="no" src="//www.scribd.com/embeds/192355085/content?start_page=1&view_mode=scroll&access_key=key-2b8qd40gxdxer3zsip8n&show_recommendations=true" width="100%"></iframe>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
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<!--[endif]--></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<br /></div>
Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-55328944793319819632013-11-27T02:28:00.001-08:002013-11-27T02:28:16.158-08:00Biagio Cepollaro,Inedite 'Qualità' al teatro 'Elfo- Puccini 25 novembre ...<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="344" src="//www.youtube.com/embed/7MT03BmxijM" width="459"></iframe>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-57451060918144685282013-10-14T08:28:00.001-07:002013-10-14T08:28:10.808-07:00Biagio Cepollaro, Reading-Lezione all'Accademia di Brera, 17 dicembre 2010<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="//www.youtube.com/embed/U33ZMqeWfU8" width="480"></iframe>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-57135337089851125332013-09-29T08:14:00.001-07:002013-09-29T08:14:41.234-07:00Catalogo 1 aprileMostraMentreilpianetaruota<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="344" src="//www.youtube.com/embed/QOti_7G6Ekk" width="459"></iframe>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-48127608381836868302013-09-08T01:29:00.001-07:002013-09-08T01:36:42.074-07:00Catalogo 1 aprileMostraMentreilpianetaruota<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="344" src="//www.youtube.com/embed/QOti_7G6Ekk" width="459"></iframe><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13.333333969116211px; line-height: 16.99652862548828px;"><br /></span>
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<b><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13.333333969116211px; line-height: 16.99652862548828px;"> </span><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;"><span style="font-size: small;">Biagio Cepollaro</span></span></b><span style="font-size: small;"><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;"><i>Mentre il pianeta ruota</i></span><b><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">Mostra di pittura</span></b><b><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">A cura di Fausto Pagliano</span></b><b><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">con una nota di Italo Testa</span></b><b><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">Laboratorio 1 aprile via Nicola d'Apulia 12 Milano</span></b><b><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">2 ottobre 2013</span></b><b><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">mercoledì ore 18.30</span></b></span></h2>
<br style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13.333333969116211px; line-height: 16.99652862548828px;" />
<br style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13.333333969116211px; line-height: 16.99652862548828px;" />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">La mostra di <b>Biagio Cepollaro</b>, dal titolo <i>Mentre il pianeta ruota</i> , s'inserisce all'interno della rassegna dedicata a Giuliano Mesa Tu se sai dire dillo, quest'anno alla sua seconda edizione e promossa oltre che dalla Galleria Ostrakon, dal Laboratorio 1 aprile e dalla Libreria popolare di via Tadino. </span><br />
<br style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;" />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">La selezione di opere realizzate tra il 2011 e il 2013 è opera di Fausto Pagliano che guida il Laboratorio di pittura 1 aprile. Il titolo della mostra è tratto da una poesia di Cepollaro che costituisce il nuovo work in progress:</span><br />
<br style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;" />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">il corpo dorme per rigenerare in sé e da sé</span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">gli umori parlanti: saranno liquide le frasi</span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">di giubilo liquidi i richiami e le invocazioni</span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">il corpo fa del sonno una pausa intensamente</span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">viva all'interno della vita mentre il pianeta ruota</span><br />
<br style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;" />
<br style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;" />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">Italo Testa da Al gioco delle cose:</span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">Queste opere sono esse stesse la figurazione di una scrittura riassorbita nel mondo, del ritornare delle parole al loro contesto. Del loro essere riesperite a partire non da un fatto di lingua, ma dalla loro stessa azione fisica e materica. Del loro iscriversi nella nudità dell'esistere, nel contesto della vita propria -- la vita che ci rappresentiamo -- e insieme di una vita più ampia, anonima, di un universo a-verbale che scorre continuamente sotto di noi. </span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">Così la pittura di Cepollaro è la messa in opera di questo attraversamento dei segni per andare oltre i segni, di una pratica artistica non auto conclusa, ma fondamentalmente eteronoma, che cerca la sua legge in quel continuum della vita che qui e ora può sempre esser riafferrata nella sua novità. </span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">Non sono parole, dunque, ma ancora con parole innestate in una vita più vasta. Non arte per se stessa, ma ancora opera artistica, perché </span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">[...] ancora </span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">si scrive e si pensa </span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">ancora si fa arte </span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">ma da un'altra parte (Lavoro da fare) </span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">E perché in fondo </span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">[...] senso vivo all'arte </span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">l'avrebbe dato il resto (Versi nuovi) </span><br />
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">Di questa pratica l'opera pittorica di Cepollaro è una messa in opera, la figurazione di una idea poetic</span><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: arial, sans-serif; line-height: 16.99652862548828px;">che continua oltre le parole e i segni, senza per ciò stesso annullarli, inchiodarli al silenzio, ma piuttosto inquadrandoli da un punto di vista in cui essi diventano tracce di un nostro stare materialmente esposti al mondo, "tracce scure o lucenti di un fuoco", perché i segni e le parole possano stare finalmente "al gioco delle cose".</span>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-74103052291046255522013-02-01T03:38:00.003-08:002013-02-01T03:41:31.948-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbY51nuoFIeFzFOSnjjsjUETE7SWNHgzPYMcSY14-FO_1CFXTdI2XgLHPxnN8teu1W5tOedzJSmxN-Bltp8HuAMxgJoZXwN2r9SnG2Lv5eD2ZqX6RCTLYP5nZ51Lj4ZGQrw7iaVwb_LJhx/s1600/percepollaroartecopertina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbY51nuoFIeFzFOSnjjsjUETE7SWNHgzPYMcSY14-FO_1CFXTdI2XgLHPxnN8teu1W5tOedzJSmxN-Bltp8HuAMxgJoZXwN2r9SnG2Lv5eD2ZqX6RCTLYP5nZ51Lj4ZGQrw7iaVwb_LJhx/s400/percepollaroartecopertina.jpg" width="262" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: x-large;">Frames e Poiesis</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><i><span style="font-size: large;">Rassegna di videopoesia a cura di </span></i></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><i><span style="font-size: large;">Biagio Cepollaro e Emanuele Magri</span></i></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i>Galleria 10.2! via Volvinio 30, Milano.</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i>Dal 12 al 28 febbraio 2013. </i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i>Inaugurazione il 12 febbraio dalle ore 18.00 alle 21.00</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">La “videopoesia” appare nella
ricerca artistica nell’ambito della neonata, fertile, sperimentale videoarte, e
quasi subito si manifesta una linea di ricerca che percorre le relazioni,
associazioni, fusioni tra il nuovo linguaggio video e il linguaggio poetico,
anch’esso attraversato e scardinato da sperimentazioni e rovesciamenti. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">Da allora, la videopoesia, così
come la videoarte, si moltiplica in opere, generi, ricerche, forme
linguistiche, mezzi tecnici, pratiche creative ecc. Sotto il termine-ombrello
si trova caoticamente e fecondamene di tutto: documentari di reading poetici,
animazioni video, computer grafica, ecc.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">La ricognizione idealmente
inizia con due opere “storiche”, assunte quasi simbolicamente come collegamento
al passato, dal futurismo in poi, e come premesse dell’oggi: “the enemy” di Caterina Davinio del 1997 e
”il punto sulla situazione poetica” di Paolo Albani. Seguono 14 opere scelte,
tenendo conto anche di caratteristiche di durata e fruizione in una mostra, tra
quelle ritenute più significative in due sensi. Innanzitutto, come opere in sé,
nel proprio interesse specifico frutto di interrelazione stimolante (per
contrasto, equilibrio, scarto etc) tra il linguaggio della poesia (parola,
ritmo…) e quello del video (immagine, montaggio, elaborazioni elettroniche….).
Ma anche come esempi notevoli di una ricchezza di linguaggio praticata e
possibile, delle differenze di oggetto (dall’interiorità alla denuncia
sociale), di utilizzo della tecnologia (dalla più sofisticata alla più semplice),
di elaborazioni creative (dalla poesia al video o viceversa), di responsabilità
autoriale (collaborazione tra poeta e videomaker ).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">Ecco allora il melting pixel di
Elena Chiesa, la video cell di Giacomo Verde, le riprese col net book di Biagio
Cepollaro, l’animazione in Flash di Paolo Gentiluomo, la mistura di blog, youtube, face book ecc. di Francesco
Forlani, la citazione cinematografica di Matilde Tortora, le tecniche di basso
livello di Bortolotti, il piano sequenza di Dedenaro, la dissolvenza di Dome
Bulfaro,le citazioni scientifiche di Giusi Drago, le sovrapposizioni di Marco
Giovenale, il crudo realismo di Alberto <b><o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">La relazione stretta tra il testo
poetico e il video (l’eguale rilevanza che i due specifici rivestano per
l’opera di poesia<i>video</i>) può anche
essere considerata una sorta di isotopia. Occorre poter riscontrare lo stesso
elemento strutturale e formale con eguale valore semantico in entrambi gli
ambiti per poter definire come opera di poesia<i>video</i> un determinato lavoro.<o:p></o:p></span></div>
Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-68988814964136769752012-08-02T06:27:00.001-07:002012-08-02T06:27:57.258-07:00GALLERIE DELLE OPERE 2011<a href="http://cepollaroarte.wordpress.com/galleria-delle-opere-2011/">GALLERIE DELLE OPERE 2011</a>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-48560727572600989412012-08-02T06:26:00.001-07:002012-08-02T06:26:26.258-07:00GALLERIE DELLE OPERE 2010<a href="http://cepollaroarte.wordpress.com/gallerie-delle-opere-2010/">GALLERIE DELLE OPERE 2010</a>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-18349189097478389502012-08-02T06:23:00.001-07:002012-08-02T06:24:32.995-07:00GALLERIE DELLE OPERE 2009 n.2<a href="http://cepollaroarte.wordpress.com/gallerie-opere-2009/gallerie-delle-opere-2009-2/">GALLERIE DELLE OPERE 2009 n.2
</a>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-1604792675396559032012-08-02T06:10:00.000-07:002012-08-02T06:10:30.195-07:00GALLERIE DELLE OPERE 2009 n.1<a href="http://cepollaroarte.wordpress.com/gallerie-opere-2009/"><b>GALLERIE DELLE OPERE 2009 n.1</b>
</a>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-87189735323348571722011-01-06T10:15:00.000-08:002011-01-06T10:23:03.251-08:00Biagio Cepollaro, mostra La materia delle parole,Galleria Ostrakon, Milano, 2011<object width="480" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/sXdGZXRgrm8?fs=1&hl=it_IT"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/sXdGZXRgrm8?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object><br />Biagio Cepollaro, inaugurazione della mostra La materia delle parole, 20 gennaio- 5 febbraio 2011,Galleria Ostrakon, via Pastrengo 15, Milano.<br />Catalogo introdotto da Elisabetta Longari.<br /><br />Dal Catalogo:<br />Elisabetta Longari<br />La ritmica di Biagio Cepollaro<br /> <br />Se la poesia è principalmente questione di ritmo, anche per lo sguardo, come tra i primi ha indicato Mallarmé, allora questa pittura di Cepollaro non è che la forma che la sua poesia ha assunto attualmente. <br />Sulle superfici galleggiano isole di testo come fogli o timbri, mentre “viaggiano” parole ridotte a tracce di energia di un corpo che respira sente scrive; ma sono soprattutto le pause che ne scandiscono il senso come il montaggio in un film.<br />La poesia, la scrittura e le parole, allontanatesi dal problema del significato, portano nel corpo di ciò che costituzionalmente sono (e che la semiotica ci ha insegnato a designare come significante) una meteorologia irta di aperture e collassi. <br />I colori svolgono comunque una parte considerevole, sprigionando effetti stranianti: anche se vicini ai primari, sono colori “scomodi”, non pacificati, a volte perfino sulla soglia dello stridore. Figli di un evidente tramestio cui Cepollaro sottopone i materiali più vari.<br />Rosso, nero e giallo-oro evocano sigilli e ceralacche, mentre i formati a volte richiamano il rotolo orientale, senza però mai portare un senso di precarietà e leggerezza; anzi i lavori presentano una durezza un po’ ostica, un effetto pietrificato, come tavole scritte in un enigmatico linguaggio di cui si è perdutala memoria. Niente stele di Rosetta, solamente si susseguono strati su strati, e le parole indistinte formano un brusio sommesso. Suoni. Voci. Timbri. Toni. Non è questa poesia?<br />I titoli, brevi, hanno per lo più a che vedere con la scrittura e con la letteratura (si veda il recente ciclo La cognizione del dolore, ispirato a Gadda); altrimenti spesso coincidono, o semplicemente incominciano, con un verbo all’infinito (ad esempio Incombere, Squadernare, Redimere il nero). I titoli dei dipinti di Cepollaro contengono quindi a volte l’idea di un’azione che ne sottolinea il valore fenomenologico; però invece sempre portano un’ombra, un rischio. <br />'Le opere d’arte sono sempre il frutto dell’essere stati in pericolo', scriveva Rilke, che se non erro era un poeta…<br /><br />Biagio Cepollaro<br />Avendo scritto poesie per trent’anni ho considerato le parole soprattutto come delle sonde per l’esplorazione del senso. Il suono, l’immagine che nella mente scorre, la disposizione grafica sulla pagina: il gioco della poesia si svolge nel continuo rimando tra immagine, suono e senso. Ma cosa accade quando è proprio la materia della parola a presentarsi in primo piano, nell’oblio del significato, nella sparizione del suono? La parola che s’incarna nella materia è diventata già una traccia di un pensiero: i suoi contorni non appartengono più all’invisibilità delle idee ma al sensibile delle materie. La parola diventa cosa tra cose, un pezzo di muro e di mondo, una superficie rugosa iscritta. Queste tracce concrete del pensiero sono come voci semisepolte nelle cose. Sono le parole guardate da fuori, senza la complicità del senso. Così ho costruito i miei fondi con le tempere all’uovo: fabbricarsi i colori è come inventare una propria grammatica. E poi, con questo bagaglio di memoria, ho provato ad incontrare le materie della città ho provato a piegarle a questo mio disegno: il cemento sulla tela, come l’intonaco minerale, come il catrame o il gesso. Il mordente per legno l’ho utilizzato come inchiostro. Sopra e dentro queste superfici graffiate ho fatto serpeggiare e restare i frammenti di versi che in quello stesso momento stavano venendo alla luce, nel dialogo col fondo e con la sua resistenza.Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-32791770360800673642010-10-06T08:59:00.000-07:002010-10-06T09:03:05.517-07:00Biagio Cepollaro,Catalogo de La Cognizione del dolore (Otto tele per Gadda) 2010<a title="View Biagio Cepollaro Cognizione Del Dolore 2010-Catalogo on Scribd" href="http://www.scribd.com/doc/38766638/Biagio-Cepollaro-Cognizione-Del-Dolore-2010-Catalogo" style="margin: 12px auto 6px auto; font-family: Helvetica,Arial,Sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 14px; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; -x-system-font: none; display: block; text-decoration: underline;">Biagio Cepollaro Cognizione Del Dolore 2010-Catalogo</a> <object id="doc_778932566946617" name="doc_778932566946617" height="600" width="100%" type="application/x-shockwave-flash" data="http://d1.scribdassets.com/ScribdViewer.swf" style="outline:none;" > <param name="movie" value="http://d1.scribdassets.com/ScribdViewer.swf"> <param name="wmode" value="opaque"> <param name="bgcolor" value="#ffffff"> <param name="allowFullScreen" value="true"> <param name="allowScriptAccess" value="always"> <param name="FlashVars" value="document_id=38766638&access_key=key-1vch075s3y79xz0w0hrz&page=1&viewMode=list"> <embed id="doc_778932566946617" name="doc_778932566946617" src="http://d1.scribdassets.com/ScribdViewer.swf?document_id=38766638&access_key=key-1vch075s3y79xz0w0hrz&page=1&viewMode=list" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="600" width="100%" wmode="opaque" bgcolor="#ffffff"></embed> </object>Biagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-30702257396066834522010-01-21T05:47:00.000-08:002010-01-21T06:02:18.814-08:00Video Catalogo della mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato, Oratorio della Passione, Basilica di S.Ambrogio, Milano, 2010<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/EGlQfhY2n9c&hl=it_IT&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/EGlQfhY2n9c&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br /><strong>Video Catalogo della mostra Da strato a strato di Biagio Cepollaro</strong>Antiquum Oratorium Passionis<br />Basilica di S.Ambrogio Milano<br />28-31 gennaio 2010<br />Immagini <br />di Biagio Cepollaro<br />Versi tratti da Da strato a strato, <br />La Camera verde, Roma, 2009<br />Introduzione di Giovanni Anceschi<br />Musica: Strato-3 di Giuseppe Cepollaro<br />Info: soundconcept@hotmail.it<br />Info: biagiocepollaro@tin.it<br />www.cepollaro.it<br />http://cepollaroarte.wordpress.com/<br />videoproduzione www.cepollaro.itBiagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-47446899144187335192010-01-14T07:43:00.000-08:002010-01-14T08:17:11.140-08:00Inaugurazione Da strato a strato-Comunicato stampa<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmdVB-6kJaHQI_EKiTaCR2dQrf6ZYXGVBqGVqohHKI7lNp43gaaostNEVqMOGlAomWxszrczP6w-Sulss21QNA7g9wEoB1HjowwaIQWZQopTLvXy2dPBOnIYG57UT5ryTyMKesbOb972hH/s1600-h/Locandina+con+orari.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 283px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmdVB-6kJaHQI_EKiTaCR2dQrf6ZYXGVBqGVqohHKI7lNp43gaaostNEVqMOGlAomWxszrczP6w-Sulss21QNA7g9wEoB1HjowwaIQWZQopTLvXy2dPBOnIYG57UT5ryTyMKesbOb972hH/s400/Locandina+con+orari.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5426622220849671202" /></a><br /><br /><strong>COMUNICATO STAMPA- INAUGURAZIONE A S. AMBROGIO 28 gennaio 2010 ore 18.30</strong>Biagio Cepollaro, Da strato a strato: dal libro alla mostra.<br /><br /><em>Antiquum Oratorium Passionis- Basilica di S.Ambrogio- Milano<br />28-31 gennaio 2010</em><br /><br /><br />Da strato a strato è il titolo di un libro e di una mostra.<br />Raccoglie 21 immagini di quadri e 21 stanze di un poemetto. Testi e immagini nate contemporaneamente, parole che si sono coagulate sulla pagina e parole che hanno dialogato con i materiali della pittura, diventando segni tra segni.<br />Le parole della poesia sono leggibili, stampate in un libro: possono essere lette ad alta voce chiamando chi ascolta al significato, le parole che sono diventate segni possono in un certo senso essere viste per quelle che sono: tracce su legno o su tela di movimenti della mano e della sua intensità nell’insieme di altri gesti e di altre tracce.<br />‘Ho voluto scrivere sul cemento, sul gesso, sul pigmento, sul catrame. Non solo sulla carta. Le parole, diventate illeggibili ma non irriconoscibili, ai miei occhi hanno conquistato un senso che non avevano: si sono incarnate, sono diventate, con i colori e con le materie, elementi della composizione complessiva: le parole, insomma, sono nel quadro, sono il quadro. E’ stato come uscire dall’astrazione e dal mentale del linguaggio. E’ stato come esplorare la lingua delle cose, la lingua muta ma espressiva di quell’immenso mondo extra-verbale che una volta era la Natura e che oggi è la Città, dove non tanto la tecnica regna, ma il caso, spesso, violento e talvolta sorprendentemente bello. Ecco perché il catrame, il cemento e il gesso, e, insieme, l’acrilico, il pigmento e l’antica tecnica della tempera all’uovo. Per provare con mezzi elementari ad indicare la complessità che non si lascia dire.’<br /><br />'Sono piuttosto soddisfatto di essere un grafico (cioè un designer - fra l'altro - della scrittura), perché i miei attrezzi conoscitivi mi sembrano abbastanza calzanti rispetto al lavoro di Biagio Cepollaro. Avere un piede nel verbale e uno nel figurale, e essere abituato a pensare che la scrittura ha un apparenza e una fenomenalità, va proprio bene per i quadri di Biagio.<br />Rispetto alla origine verbale, e poi scrittoria, però è come se Biagio quasi una volta per tutte, oltre che all'avviarsi di ognuna delle sue opere, facesse quanto dice Stefano Agosti a proposito di Klee e della pratica usata da tutti i pittori: il gesto, cioé, di strizzare gli occhi: “Socchiudendo gli occhi il pittore libera forme, masse, volume e colore dai loro vincoli con gli oggetti”, (e per Cepollaro gli oggetti sono "cose scritte"). Strizzando gli occhi il pittore nega, cioé, cancella, oblitera la semantica proprio per mettersi in grado di fare esplodere i valori estesici.' (Giovanni Anceschi, La scrittura rinnegata)<br /><br />'It’s hard to imagine a time when only landscapes and portraiture were the order of the day. We are surrounded by so many kinds of art today, that considering any restraints is nearly impossible. Here we are in the 21st century, where using words, letters, marks and gestures is quite common. Writing has become such an integral part of many an artist’s oeuvre. One such artist is Biagio Cepollaro. In some of his work, there’s the enigma of seeing legible words without being able to understand them, which makes us wonder what he’s saying; what ideas are being proffered. In other works, it’s only the gesture of writing that he captures and he uses that as construction, with no intention of conveying a meaning. But whether readable or not his compositions are all about writing and marks. Instead of looking at a still life or landscape, here we are appreciating something totally human; a man’s thoughts and gestures.' (Dean Aldrich , Words and Mark Making )<br /><br />Biagio Cepollaro (Napoli, 1959) che ha prodotto in un trentennio di attività poetica libri come la Trilogia 1985-1997 (Scribeide, Luna persciente, Fabrica) e i più recenti Versi Nuovi (2004) e Lavoro da fare (2006), in questa fase della sua vita si è dedicato intensamente all’attività pittorica, portando in tale ambito tutta l’esperienza compositiva e la sensibilità per i segni della poesia.<br />Due libri, editi da La Camera verde di Roma, illustrano il suo lavoro artistico: Nel fuoco della scrittura (2008), titolo omonimo delle mostre a Roma (La Camera verde,2008), Napoli (Il filo di Partenope,2009), Piacenza (Laboratorio delle Arti,2009) e Milano (Archi Gallery,2009) e Da strato a strato (2009). <br />La rivista il Verri (n.41, 2009)gli ha dedicato la copertina.<br />Sono intervenuti criticamente sul suo lavoro pittorico: Giovanni Anceschi, Introduzione a Da strato a strato, La Camera verde, Roma, 2009), Ottavio Rossani, Corriere della sera.it ; Paola de Ciuceis, Il mattino di Napoli, 15 gennaio, 2009; Rosanna Guida, Italo Testa, Davide Racca. <br /><br />Info: www.cepollaro.it<br />biagiocepollaro@tin.itBiagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4350298114747444569.post-18340903283166728102009-12-19T10:40:00.000-08:002009-12-19T10:46:47.349-08:00Catalogo della mostra 'Da strato a strato', Basilica di S.Ambrogio, Milano,2010<a title="View Catalogo Mostra S.Ambrogio, Milano, 2009 on Scribd" href="http://www.scribd.com/doc/24286451/Catalogo-Mostra-S-Ambrogio-Milano-2009" style="margin: 12px auto 6px auto; font-family: Helvetica,Arial,Sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 14px; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; -x-system-font: none; display: block; text-decoration: underline;">Catalogo Mostra S.Ambrogio, Milano, 2009</a> <object codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=9,0,0,0" id="doc_180299230004379" name="doc_180299230004379" classid="clsid:d27cdb6e-ae6d-11cf-96b8-444553540000" align="middle" height="500" width="100%" > <param name="movie" value="http://d1.scribdassets.com/ScribdViewer.swf?document_id=24286451&access_key=key-1zjljin101ztzzim8j3n&page=1&version=1&viewMode=list"> <param name="quality" value="high"> <param name="play" value="true"> <param name="loop" value="true"> <param name="scale" value="showall"> <param name="wmode" value="opaque"> <param name="devicefont" value="false"> <param name="bgcolor" value="#ffffff"> <param name="menu" value="true"> <param name="allowFullScreen" value="true"> <param name="allowScriptAccess" value="always"> <param name="salign" value=""> <param name="mode" value="list"> <embed src="http://d1.scribdassets.com/ScribdViewer.swf?document_id=24286451&access_key=key-1zjljin101ztzzim8j3n&page=1&version=1&viewMode=list" quality="high" pluginspage="http://www.macromedia.com/go/getflashplayer" play="true" loop="true" scale="showall" wmode="opaque" devicefont="false" bgcolor="#ffffff" name="doc_180299230004379_object" menu="true" allowfullscreen="true" allowscriptaccess="always" salign="" type="application/x-shockwave-flash" align="middle" mode="list" height="500" width="100%"></embed> </object><br /><br /><strong>Biagio Cepollaro, Catalogo della mostra Da strato a strato,Basilica di S.Ambrogio, Milano, 2010</strong><br /><br />Inaugurazione e presentazione del libro edito da La Camera Verde, Roma, 2010<br />Presentazione di Giovanni Anceschi<br />28 gennaio 2010 ore 18.00<br /><br />Antiquum Oratorium Passionis<br />Basilica di S.Ambrogio Milano<br /><br />Si potrà visitare la mostra fino al 31 gennaio dalle 15.00 alle 19.00<br /><br />Info: biagiocepollaro@tin.itBiagio Cepollarohttp://www.blogger.com/profile/13292404841729219601noreply@blogger.com0